La passione di Matteo Renzi per gli orologi non sorprende. Ex Presidente del Consiglio ed ex Sindaco di Firenze, non è un segreto che sia un collezionista di orologi di lusso. È stato avvistato al Salone dell'Orologeria di Ginevra con indosso un Bulgari, e al Salone dell'Orologeria di Bologna, qualche anno fa, è stato visto con indosso un Breitling e un Hublot, ma possiede anche Rolex ed Audemars Piguet.

Giuseppe Conte, altro ex Primo Ministro italiano nonché leader del Movimento 5 Stelle, è un altro appassionato di orologi che ama indossare gli orologi classici. È stato avvistato in diverse occasioni con indosso un Cartier Tank Americaine Ref.W2609756 in oro giallo, e gli facciamo anche i complimenti per la scelta. Non solo, ama anche indossare Audemars Piguet, rinomato marchio di orologi di lusso.

Anche Luigi Di Maio, ministro degli esteri in questa delicata situazione Russo – Ucraina e leader del Movimento Cinque Stelle, è un appassionato di orologi, anche se la sua scelta dell'orologio viene talvolta criticata. Ci riferiamo ad una foto in cui appare con al polso un Daniel Wellington, un orologio tendenzialmente low-budget, per ragazzi. Esteticamente carino e pulito, ma che non si presta per una figura istituzionale.

La leader dei Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, non sembra essere molto appassionata di orologi classici, anzi... Indossa solitamente un fitband, probabilmente preferendo monitorare la propria salute in modo più semplice.

Sergio Mattarella è un uomo di grande raffinatezza. È il Presidente della Repubblica, il Capo di Stato del Paese. In quanto tale, è un uomo di grande formalità. Indossa un Patek Philippe Ellipse, in oro 18 carati con fondo blu. Verosimilmente, l’orologio più elegante di sempre.

Last but not least, il Presidente del Consiglio in carica Mario Draghi, fin da quando è diventato un personaggio pubblico internazionale con la sua ascesa ai vertici della BCE, si è sempre mostrato in pubblico con un solo orologio, un Longines Flagship Heritage Collection oro giallo, al cui interno è montato un valido movimento meccanico a carica automatica, il Longines L615. Si tratta di un calibro derivato da un ETA 2895-2, tramite modifica, a detta di Longines, del 90% della componentistica. Probabilmente frutto di una volontà di non apparire eccessivamente vistoso.